Stando a quanto si legge, il Messaggero vi dedica la prima pagina, nei piani Alitalia – Etihad vi sarebbe la creazione di una compagnia sana posseduta al 51% da CAI ed al 49% da Etihad in cui far convergere le attività profittevoli, il vero business, mentre in una bad company sarebbero convogliati i debiti e gli esuberi di personale.
In sostanza, dopo che nel 2009 venne creata la good company CAI dei Capitani Coraggiosi a tutela dell’italianità del gruppo e la bad company in carico al pubblico, ora la CAI viene a sua volta smantellata in una bad company ed una good company.
La CAI quindi è partita come azienda sana e ripulita dalle attività deteriorate ed è arrivata a perdere centinaia di migliaia di euro al giorno seguendo piani industriali e strategici rivelatesi perdenti, senza neppure analizzare le modalità operative dei concorrenti europei che avrebbero consigliato ben altre azioni; non c’è bisogno di giudicare ulteriormente.
I dettagli, in particolare riguardo le modalità e l’ammontare della rinegoziazione del debito con gli istituti di credito che Etiahd vorrebbe almeno del 50% (di 565 milioni di €), sono ancora tutti da definire essendo le trattative tra Alitalia e banche (Intesa, Unicredit, Popolare di Sondrio, MPS) in corso, e quelle tra la compagnia aerea italiana e quella araba previste per lunedì.
La domanda che sorge spontanea è: chi dovrà accollarsi le spese della bad company?
Forse la CAI, che non ha brillato in quanto a gestione, oppure nuovamente il pubblico?
Quando si usa l’espressione “bad company” in genere è il pubblico che “elargisce” praticamente senza ritorno alcuno; in tal caso sarebbe la terza volta, decisamente un fallimento, non solo per la gestione della stessa Alitalia, ma anche per la politica industriale totalmente latitante.
Link correlati:
Etihad-Alitalia; Alstom-GE, Siemens: la differente azione dei Governi – 30/04/2014
Lucchini, Alitalia e la grande industria – 26/04/2014
Le contraddizioni che non sfuggono agli investitori – 28/09/2013
Buoni propositi in USA già infranti in Italia – 28/09/2013
Telecom: Stato e cordata, ma di cosa stiamo parlando? – 25/09/2013
Letta, Squinzi ed il tempo già scaduto da molto – 04/02/2014
03/05/2014
Valentino Angeletti
LinkedIn, Facebook: Valentino Angeletti
Twitter: @Angeletti_Vale
[…] alcuni link su Alitalia: Alitalia-Cai verso la creazione di una nuova Bad Company? 03-05-14 Etihad-Alitalia; Alstom-GE, Siemens: la differente azione dei Governi 30-04-14 Lucchini, Alitalia e […]